Farro con zucca e mandorle
I consigli del dietista:
Ecco un esempio per un piatto completo: il farro è un cereale, alimento ricco di carboidrati, importante fonte energetica nella nostra alimentazione; la zucca fornisce fibre, minerali e vitamine, in particolare il beta-carotene, precursore della vitamina A; le mandorle contengono proteine e grassi insaturi. Da completare con un dessert a base di frutta! Sfruttiamo il sapore dolce e delicato della zucca, in genere molto gradito ai bambini per far conoscere il farro, cereale in chicco, poco conosciuto anche dagli adulti.
La cottura in forno della zucca a pezzi ne rende più facile la rimozione della buccia; inoltre i bambini si divertono tantissimo ad aiutare la mamma a scavare con un cucchiaino la polpa ammorbidita dalla cottura e mentre lo fanno… un assaggio può scappare! Quale modo migliore per scoprirne il delizioso sapore?
Farro con zucca e mandorle.
Ingredienti: | ![]() |
Farro perlato
Zucca Olio extravergine di oliva Mandorle Cipolle |
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Preparazione:
1. Lavare la zucca e, dopo averla tagliata a fette, metterla in forno a 150° per 30 minuti. 2. Sciacquare il farro e cuocerlo in acqua bollente leggermente salata per circa 20 minuti. 3. Quando la zucca è cotta, con l’aiuto di un cucchiaio separare la polpa dai semi e dalla buccia. 4. Riscaldare nel wok l’olio, le cipolle tagliate sottili e la polpa della zucca tagliata grossolanamente a pezzi. Aggiungere il farro bollito amalgamandolo agli altri ingredienti. 5. Servire il farro con la zucca nel piatto guarnendo con delle mandorle spezzettate con l’aiuto un coltello.
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Dietista-nutrizionista: Monica Turchetto
Facebook.com/monicaturchettodietista/
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Da anni impegnata nella prevenzione e nel riconoscimento precoce dei disturbi del comportamento alimentare, collabora con medici e psicoterapeuti ed attua programmi di educazione alimentare nelle scuole, rivolgendosi ad insegnanti, studenti e genitori.
Grazie all’esperienza svolta in un ambulatorio di ginecologia di Milano, si dedica a “formare” i genitori sul loro importante ruolo di educatori alimentari, prima ancora del concepimento! |